4 fette di pesce spada tagliato sottile
trito di sedano e carota
olive di gaeta denocciolate e tritate
capperi tritati finemente
50 gr di fiore di sardegna tagliato a pezzetti piccoli
1/2 bicchiere di vino
Di solito le fettine di pesce spada sono abbastanze grandi da poterle tagliare a metà e farne 2 da ogni fetta . Se , invece , sono piccole bisogna prendere otto fette . Trattandosi di un secondo ci vogliono almeno 2 involtini a persona .
Per quanto riguarda il fiore di sardegna , invece, se avete difficoltà a reperirlo basta un qualsiasi pecorino sardo di buona stagionatura .
In una padella antiaderente mettiamo un filo d'olio e facciamo appassire il trito di carota e sedano con le olive ed i capperi .
Aiutandoci con un cucchiaio mettiamo il trito sulle fette di pesce spada cercando di spargerlo per tutta la fetta , poi, aggiungiamo il formaggio .
Avvolgiamo le fette creando il classico involtino ed aiutandoci con gli stuzzicadenti chiudiamoli .
Cuociamo gli involtini nella stessa padella dove abbiamo "appassito " il trito . In un primo momento a fiamma abbastanza vivace in modo da colorire tutta la parte esterna , poi, aggiungiamo il vino e faccamolo evaporare .
Appena il profumo di alcool comincia a diminuire , copriamo la padella e facciamo finire di cuocere gli involtini a fiamma abbastanza bassa .
Una decina di minuti dovrebbero bastare . Portiamo a tavola accompagnando il piatto con spinaci appena ripassati in padella con un filo d'olio ed un pizzico di sale .
Trattandsi di una ricetta che ricorda i sapori siciliani o sardi opterei per un bicchiere di Alcamo o Cannonau rosato ma, in generale un buon bicchiere di bianco locale secco o rosato si accompagnano molto bene con il pesce spada .
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