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lunedì 6 febbraio 2012

Lumachelle orvietane

Fedele al mio detto : La fantasia è l'anima della cucina : un buon cuoco si riconosce quando non ha nulla di pronto , quando riesce a creare una ricetta dagli scarti , dal nulla . Eccone la dimostrazione
L'altro giorno era il compleanno di mio nipote Augusto , mio figlio Venerdì mi ha detto che voleva che gli facessi le lumachelle per la festa di Domenica .
Le strade sono gelate , ha nevicato , non ho la pancetta , nè il pecorino . Come faccio ?
Ho fatto "il giro" del frigorifero ed ho visto quello che avevo ( salame , auricchio ) . Non mi sono perso d'animo ed ho cominciato ad impastare . Risultato ? A detta degli orvietani presenti alla festa erano le lumachelle più buone che avessero mai assaggiato. Naturalmente hanno esagerato per cortesia ma, posso assicurare, che non erano niente male anche se si sentiva la mancanza del pecorino  .


Ingredienti per 60 lumachelle ( formato piccolo ) - sotto vi indico la vera ricetta

500 gr di farina 00
250 gr di acqua
250 gr di salame
250 gr di auricchio
1 bicchiere di olio
1 cucchiaio di sale ,
pepe ( a me piace  abbondante ma se ci sono bambini in giro ...... )
1/2 panetto di lievito


Cominciamo con il salame e l'auricchio . Li tagliamo a pezzi e li mettiamo in un frullatore per un paio di minuti in modo da farli a pezzetti piccolissimi .


In un recipiente abbastanza ampio mettiamo la farina  , il lievito sbriciolato, l'acqua e l'olio ed impastiamo il tutto fino a che la pasta non diventa liscia e compatta .
Mettiamo un pò di farina sulla spianatoia e versiamoci l'impasto . Con la punta delle dita, delicatamente, allarghiamo l'impasto e versiamoci sopra il salame, l'auricchio, il sale  ed una bella grattata di pepe . Impastiamo ancora per qualche minuto, facendo attenzione che la farcitura sia ben amalgamata e sparsa in tutto l'impasto . Facciamo una bella "palla " e mettiamola a riposare in un contenitore oliato e coperto in un luogo caldo fino a che l'impasto non raddoppia ( con questi freddi anche 3/4 ore - di solito un paio d'ore bastano ) .


A questo punto prendiamo l'impasto , diamogli una forma di panetto e cominciamo a creare le nostre lumachelle .
Tagliamo una striscia di pasta e con le mani tendiamo a fare un "serpentello". Avvolgiamo piano piano senza stringere e creiamo una lumachella  ( nella forma piccola, il serpentello  si taglia a metà e se ne fanno 2 - nella grande se ne fa 1 solo ) .
Mettiamo in una teglia coperta di carta da forno appena oliata le lumachelle e lasciamole a riposare per 20 minuti .
Non resta che cuocerle in forno statico , preriscaldato a 200° per mezz'ora ( dopo 15 minuti girarle per uniformare la cottura ) .
Per me sono come le ciliege : una tira l'altra . Molti dicono : Attenzione , creano dipendenza !!!!


Ricetta originale presa da aniceecannella.blogspot.com :



Farina 0 250 gr.
Acqua 140 gr. circa
Pancetta 100 gr. (si possono usare anche dadini di prosciutto crudo)
Pecorino 50 gr.
Strutto 10 gr.
Olio evo 10 gr. (1 cucchiaio)
Lievito 12 gr.
1 pizzico di sale
1 pizzico di pepe

Procedimento:

Impastare bene per almeno 15 minuti la farina con l'acqua e il lievito, aggiungere il sale, il pepe e per ultimo il pecorino, poi lo strutto e l'olio.
Coprire e lasciar lievitare coperto per 45/50 minuti circa.

Riprendere l'impasto e aggiungere la pancetta tagliata a cubetti molto piccoli.

Dividere l'impasto in palline da 50 gr l'una, con queste dosi ce ne vengono 12.

Fare dei cannellini lunghi e grossi circa 1 cm. e formare le lumachelle senza arrotolare troppo stretto.

Sistemarle su una teglia grande coperta di carta forno, e lasciar lievitare ancora 20 minuti.
Nel frattempo accendere il forno a 190°.
Infornare a questa temperatura per 15 minuti circa. Poi abbassare a 150° e farle tostare per circa 15 minuti fino a che sono belle dorate.
Spengere e lasciarle intiepidire in forno.

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