500 gr di fave ( fresche o , se fuori periodo, surgelate )
4 carciofi ( solo il cuore ed i gambi spellati )
2 patate
trito di sedano, carote e cipolla
finocchietto selvatico
pane bruscato ( almeno 1 fetta per persona )
Siccome ha ricominciato a fare freddo ho "tirato fuori" una zuppa .
In un tegame alto mettiamo ad appassire il trito con un filo d'olio aiutandoci con un pochino d'acqua per evitare che la cipolla si bruci ( se abbiamo il brodo vegetale è meglio, ovviamente ).
Dopo un paio di minuti aggiungiamo le fave ed i carciofi e facciamo insaporire per qualche minuto .
A questo punto aggiungiamo l'acqua ( come dicevo prima , meglio il brodo vegetale ) fino a coprire tutti gli ingredienti. Alziamo la fiamma e facciamo andare fino a che non riprende il bollore .
Non resta che aggiungere le patate , abbassare il fuoco, coprire il tegame e lasciare a sobollire per 3 ore.
Tutti gli ingredienti devono essere "stracotti" e rilasciare il proprio sapore nel brodo .
A fine cottura con una forchetta diamo una schiacciata alle patate e portiamo in tavola aggiungendo una fetta di pane ed una spolverata di finocchietto tritato sottile .
P.S. se avete fretta e non potete aspettare le 3 ore , dopo una 1/2 ora potete passare una parte degli ingredienti con un mini pimer in modo da creare una crema . E' meno saporita ma è comunque buona.
Accompagniamo il piatto con un buon bicchiere di Montepulciano d'Abruzzo .
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